Il 31 dicembre 2020 scadrà il Decreto esecutivo cantonale del 06 aprile 2016, relativo agli incentivi in ambito energetico. È ancora possibile ottenere i sussidi in esso contemplati, compilando ed inoltrando i moduli di richiesta incentivo (con gli allegati) all’ufficio competente entro e non oltre il 31 dicembre 2020. A partire dalla decisione del Cantone, si hanno a disposizione 24 mesi per realizzare gli interventi.
- edifici risanati e bonus per edifici che raggiungono classi elevate di efficienza CECE® Plus (www.cece.ch);
- edifici risanati secondo uno degli standard Minergie®;
- edifici nuovi Minergie®-P, Minergie®-ECO o Minergie®-A;
- studi di analisi energetica per processi industriali, commercio e servizi;
- impianti solari termici;
- impianti per lo sfruttamento della biomassa con potenza minima di 200 kW;
- conversione da riscaldamento a olio combustibile o fisso a resistenza elettrica con pompa di calore o allacciamento a una rete di
- teleriscaldamento;
- reti di teleriscaldamento.
Per il prossimo quadriennio gli incentivi cantonali dovrebbero essere riproposti nella medesima forma. Lo scorso 6 ottobre, infatti, il Dipartimento del territorio ha presentato unmessaggio per la continuazione del programma d’incentivi, licenziato dal Consiglio di Stato e concernente lo stanziamento di un credito quadro netto di 50 milioni per il periodo 2021- 2025. Gli incentivi a disposizione riguarderebbero gli stessi ambiti di quelli in vigore nel periodo 2016-2020 e tre nuovi ambiti (la conversione di impianti a combustibili fossili o elettrici diretti anche con impianti a pellet, la sostituzione di vecchie pompe di calore e le consulenze energetiche). L’iter di approvazione non è ancora concluso e il credito quadro è attualmente in discussione in Gran Consiglio.
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